Spesso dietro performance non soddisfacenti si celano tematiche di scarsa auto-efficacia e di blocco emotivo, che con buona probabilità non rendono «permeabili» le persone agli interventi tradizionali, anche quando la motivazione soggettiva a migliorare è presente. Da tempo si sta affermando un tipo di coaching innovativo, definito «EMDR-PEP», che ha mostrato sul campo di ottenere risultati molto incoraggianti, su popolazioni di sportivi, professionisti, studenti.
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un metodo strutturato, messo a punto in campo clinico, e significa Desensibilizzazione e Rielaborazione di eventi attraverso i Movimenti oculari.
Attualmente, il Dipartimento di Psicologia Clinica dell’American Psychological Association e l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo hanno inserito nella lista dei trattamenti di efficacia dimostrata (evidence based).
L’EMDR-PEP (Performance Enhancement Psychology Protocol) è un metodo strutturato che deriva dal EMDR clinico, ma utilizzato in questo caso per la rielaborazione di eventi ad impatto emotivo negativo, ed utilizzato per esperienze comuni ma emotivamente stressanti (positive o negative). Le persone che sperimentano questo tipo d’intervento successivamente riportano di:
• Avere un dialogo interno positivo anche nelle situazioni più difficili.
• Avere la capacità di vivere il “momento”, consapevolmente e con intento.
• Essere in grado di rimanere calmi e concentrati e anche nelle situazioni più difficili
• Sapere come regolare l’auto-motivazione
• Aver rimosso blocchi che costituivano un ostacolo al raggiungimento di obiettivi personali e professionali.
L’EMDR-PEP è applicato per migliorare l’efficacia e le performance nella vita privata e sul lavoro (nelle organizzazioni, nello sport e nello spettacolo), per ridurre l’ansia da prestazione e/o eliminare convinzioni che minano alla base il senso di auto-efficacia personale; inoltre, insegna come valutare e prendere decisioni importanti usando le migliori informazioni disponibili.
Il lavoro è focalizzato sul futuro, esplorando lo sviluppo personale e della carriera nel breve termine, mentre si rivolge alle prestazioni attuali del cliente. Guardando al futuro più lontano, il professionista guida il cliente in un processo di visione strategica, chiedendo le immagini di chi è il cliente desidera diventare. Lavorando all’indietro da quell’obiettivo del Sé che il cliente desidera diventare, il professionista aiuta il cliente a identificare che apprendimento e quali circostanze devono essere create per raggiungere quello stato dell’essere.
Il trattamento offre un punto di vista che è diverso da:
• Allenatori della squadra – che vogliono vincere ad ogni costo
• Genitori – che hanno un investimento personale di “Sé” in gioco;
• Amici – che danno consigli senza base di esperienza.
Si tratta di un lavoro a breve termine, orientato ai risultati definiti e condivisi. Il focus è sull’apprendimento di nuovi approcci che valorizzano le capacità, le risorse possedute e che consentono lo sviluppo fiducia in sé stessi sul lavoro, in scena (per gli attori e le persone dello spettacolo) o sul campo di gara (nello sport).
L’EMDR-PEP si differenzia anche da altri metodi di lavoro per alcuni punti di forza:
• È misurabile-quantificabile dalla persona e non esclusivamente dall’esperto
• E’ un modello complesso che tiene insieme il piano emotivo, cognitivo e corporeo.
• E’ concentrato in un arco temporale breve, in genere 2-3 mesi.